Nato nel 2008, questo birrificio dello Yorkshire si situa di buon diritto nel (som)movimento new wave artigianale di stampo anglosassone, il giovane birraio James Farran sembra fermamente deciso nell’intento di rinnovare una tradizione culturale che fa delle birre “semplici da bere” uno dei punti cardine ponendo l’accento sull’utilizzo di materie prime “moderne”.
E’ così che ci troviamo ad assaggiare questa Rouge, amber ale dall’accento nettamente americano; nel bicchiere si presenta con un bel ambrato carico lievemente velato, la schiuma è da manuale: bianca, fine e persistente. L’aspetto visivo si rivela impeccabile e ci pone nello stato d’animo ideale per affrontare questa birra.
Al naso il biglietto d’ingresso timbra un leggero caramello a cui si aggiunge in tutta la sua struttura aromatica una bella luppolatura a base di Simcoe e Cascade che, immediatamente, dà il vìa ad un alternanza tra frutta rossa, fragola, litchies e agrumi. Con l’alzarsi della temperatura si presenta anche un leggero tocco di tabacco.
In bocca il corpo è medio e media è la carbonazione, la birra si ripropone coerentemente con gli aromi espressi e quindi un attacco caramellato ed una presenza fruttatissima che precede un finale secco, erbaceo e molto persistente. Un’ ottima interpretazione dello stile, birra che offre una certa complessità sia gustativa che aromatica senza intaccare l’estrema bevibilità, adatta a tutte le stagioni, la porterei comunque in tavola alla prossima grigliata estiva. [dLc]
Nazione uk. ABV 5.8%. Servita a 9°