Woodforde’s Nog

Nuova incursione nel crate di birre arrivate direttamente dalla terra d’albione; dopo aver goduto appieno della Admiral Reserve eccomi ad affrontare la  Woodforde’s Nog vincitrice nel 1992 del titolo  di “Champion Beer of Britain” assegnato dal prestigioso CAMRA.

La “casa madre” propone questa birra come una versione particolare di una old ale ed effettivamente mi risulta che sia stata stoccata diverse mesi nelle cantine del birrificio prima di andare incontro al mondo, anche se da quel che mi risulta il termine old fa riferimento per lo più ad unn processo produttivo che si richiama alla tradizione.

Ad ogni modo, la Nog nel bicchiere è di colore  marrone scuro ed abbastanza limpida; la schiuma si rivela grossolana, poco persistente e con tonalità tendenti al beige.

L’aroma sprizza caffè, cioccolata e sorpende con una punta di frutta rossa che ben si insinua tra le note tostate ed in bocca la consistenza è decisamente watery  il che avvicina molto questa birra ad una Mild con un tenore alcolico leggermente più alto.

Al palato sono ben presenti sentori agrumati (percettibile la buccia d’arancia) che contrastano l’ amaro tipico dato da malti tostati. La luppolatura in questo caso è davvero lieve ed appena percettibile e serve piè che altro a dare equilibrio.

In fin dei conti questa Nog risulta una  birra davvero ben bilanciata nelle sue controparti che si dimostra sorpendentemente adatta anche a situazioni climatiche primaverili (io la pensavo decisamente più invernale),  birra interessante  che mi piacerebbe poter trovare in Italia. [dLc]

Woodforde’s Admiral Reserve

“Famosa” in Italia più per i suoi kit luppolati che per le sue birre (introvabili a quanto ne so) la Woodforde’s è una brewery del Norfolk (UK)  che può esibire nel proprio medagliere ben 2 birre premiate dal CAMRA, io sono abbastanza fortunato da conoscere una ragazza originaria del luogo che nel suo ultimo viaggio mi ha omaggiato di ben sei birre locali, potete immaginare la gratitudine che mi lega a questa persona…

Detto ciò approciamo questa Admiral’s Reserve: birra creata nel 2002 per celebrare i 21 anni della brewery ed entrata ora stabilmente nella scuderia Woodforde’s; la casa madre la definisce una Strong ale, io con i suoi 5° tenderei più a definirla  una Extra Special Bitter, il colore è un invitante ambrato  tendente all’arancio, il cappello di schiuma si mostra bianco, fine e mediamente persistente.

Al naso risulta delicata, fin troppo a dir la verità, emozionando con sentori leggermente agrumati e con note di uva sultanina che mostra la sua particolare caratteristica leggermente  acerba, in bocca  la birra risulta del tutto equilibrata  tra il dolce maltoso, le note fruttate ed il finale secco dato dal luppolo Golding. Birra molto beverina, elegante nella sua spoglia sincerità. Il corpo è medio e rende questa birra favolosamente beverina.

Assaporando la  Reserve  provate a richiamare la campagna inglese in una sera d’estate, una tentazione a cui è un piacere cedere e  qualcosa mi dice che direttamente dalla pompa se ne potrebbero bere ad ettolitri… [dLc]

Paese: Uk

Alc: 5%

Servita a 10°