Prima produzione del Renzo Losi in versione sabauda che mi trovo a recensire, la Nut (The Irish Jinn) è un’ American Pale Ale brassata presso il Birrificio Torino e maturata per due mesi nelle botti di rovere che albergano nella cantina BlackBarrells.
Nel bicchiere la vista è molto piacevole: un bell’ambrato carico, sormontato da schiuma fine, ocra e abbastanza persistente.
Al naso la birra si presenta particolarmente strutturata esibendo una luppolatura di stampo statunitense ben in evidenza, ed è tutto un alternarsi di sensazioni resinose, frutta rossa, agrumi (lime su tutto, ma anche pompelmo) a cui si va ad aggiungere la caratterizzazione della botte con sentori legnosi, una interessante nota salmastra ed un accenno di solvente che però non va ad inficiare le qualità aromatiche del prodotto.
In bocca il corpo è medio, la carbonazione bassissima, il chè rende la bevuta un po’ più impegnativa di quel che lo stile richiede; l’imbocco è caramellato e a metà palato ritroviamo il fruttato rigoglioso seguito da un piccolo warming alcolico.Colpisce il finale secco, potente, amaro (pompelmo) e leggermente salmastro.
Una birra decisamente interessante, si percepisce distintamente la mano del birraio con il suo tocco anarchico in questa interpretazione “virulenta” dello stile APA. Consigliata in abbinamento a carni rosse alla brace e formaggi stagionati. [de:La]
Servita a 9°, ABV 7%.